Allegato B al Regolamento di Istituto
(Versione pdf)
AMBITO TERRITORIALE CAMPANIA -0018-
IC2 “CASTALDO-NOSENGO”- Scuola ad indirizzo musicale-
Via Ciampa , 19 – 80021- AFRAGOLA - NA TEL. 081/8602444 -FAX 8602444
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PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA A.S. 2017/2018
(Art. 3 D. P. R. 21 novembre 2007, n. 235)
Prot. n 5035/ 6.2.p Afragola, 20/10/2017
La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno (art. 1, commi 1 e 2 del D.P.R. 249/98).
Il Patto Educativo di Corresponsabilità, è lo strumento col quale l’istituzione scolastica autonoma, gli studenti e le famiglie assumono impegni, responsabilità e condividono regole.
Sottoscrivendo il Patto di Corresponsabilità Dirigente Scolastico, docenti e personale ATA, relativamente al proprio ruolo, riconoscono la propria azione educativa volta a garantire ad ogni studente il diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata, rammentano il proprio dovere di vigilanza degli alunni in tutti gli spazi scolastici e l’esigenza di tempestiva segnalazione alle Autorità competenti di eventuali infrazioni da essi commesse (episodi di bullismo, ingiustificate assenze prolungate, ingiustificati ritardi ripetuti ..).
I genitori, i naturali destinatari del patto educativo, sottoscrivendolo all’atto dell’iscrizione, sono richiamati alla loro RESPONSABILITÀ EDUCATIVA, come sancito anche dal Codice civile (art. 2948 in relazione all’art. 147 1°, 2° comma e Cass. Sez. III 21-09-2000 n°12.501/e/26 11-1998).
Il Ministero sottolinea in modo particolare il riferimento alla responsabilità civile che può insorgere a carico dei genitori, soprattutto in presenza di gravi episodi di violenza, di bullismo o di vandalismo, per eventuali danni causati dai figli a persone o cose durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche. Il Ministero inoltre ritiene opportuno far presente che i genitore, in sede di giudizio civile, potranno essere ritenuti direttamente responsabili dell’accaduto anche a prescindere dalla sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità, ove venga dimostrato che non abbiano impartito ai figli un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti.
Tale responsabilità, riconducibile ad una “culpa in educando”, potrà concorrere con le gravi responsabilità che possono configurarsi anche a carico del personale scolastico, per “culpa in vigilando”, ove sia stato omesso il necessario e fondamentale dovere di sorveglianza nei confronti degli studenti.
Questa Istituzione Scolastica propone il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Impegno dell'istituzione scolastica a:
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- presentare in modo chiaro il Piano Triennale dell'Offerta Formativa della scuola;
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orientare e monitorare l’organizzazione scolastica;
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promuovere la partecipazione della famiglia e delle associazioni di riferimento presenti sul territorio quali interlocutori dei processi di inclusione scolastica e sociale;
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favorire l’inclusione scolastica mediante strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno nel rispetto del diritto all’autodeterminazione;
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promuovere un clima sereno, garantendo e favorendo il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica le quali, nell’ambito degli specifici ruoli e responsabilità, concorrono ad assicurare il successo formativo delle bambine e dei bambini, delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti;
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offrire iniziative concrete ed efficaci per combattere la dispersione scolastica;
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favorire la piena inclusione e integrazione degli alunni diversamente abili, attivare iniziative di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri, nel rispetto della loro identità culturale attivando e offrire percorsi volti al loro benessere e alla loro salute.
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I docenti si impegnano a:
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- cooperare al buon funzionamento dell’Istituto;
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sviluppare la propria azione didattica nel più scrupoloso rispetto dei contenuti del P.O.F. di Istituto;
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rispettare l'orario di lavoro, essere precisi negli adempimenti previsti dalla scuola, giustificare le assenze, annotare eventuali ritardi;
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creare le condizioni per realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto reciproco delle varie componenti scolastiche;
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rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
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educare al rispetto di sé, delle cose e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio, emarginazione ed episodi di bullismo;
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favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
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favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni;
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essere attenti nella sorveglianza degli studenti loro affidati durante le attività didattiche, scolastiche ed extrascolastiche programmate;
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riconoscere la specificità dell’alunno e formulare modalità coerenti e trasparenti per la personalizzazione dei percorsi;
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individuare gli aspetti e le attività oggetto di valutazione formativa e predisporre criteri di valutazione uniformi per tutte le classi e le discipline;
- comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
- assicurare agli alunni un congruo ed adeguato numero di verifiche, orali e scritte e, distribuite in modo opportuno nel corso dei quadrimestre;
- correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
- lavorare in modo collegiale con i colleghi dei consigli di classe e l’intero corpo docente della scuola, contribuendo all’individuazione di comuni strategie di intervento;
- informare con regolarità le famiglie in merito alla frequenza, ai risultati conseguiti, alle difficoltà emerse e agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta;
- incontrare i genitori negli incontri istituzionali, o qualora sorgessero esigenze particolari;
- rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti;
- non usare il cellulare durante lo svolgimento delle proprie funzioni, avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari e strumenti a lui affidati;
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Il personale non docente si impegna a:
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conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
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essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
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trattare con cortesia e disponibilità l’utenza, il personale dell’Istituto e la comunità locale;
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garantire il necessario supporto alle attività didattiche ed alla vigilanza, con puntualità e diligenza;
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segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico e al DSGA eventuali problemi rilevati in ambito scolastico;
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rispettare la privacy.
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L’ alunno della scuola dell’infanzia ( con l’aiuto di insegnanti e genitori) si impegna a:
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rispettare la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature;
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rispettare adulti e compagni;
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aiutare gli altri e i diversi da sé;
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avere cura degli ambienti scolastici;
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assumere comportamenti sempre più responsabili in modo da non compromettere la propria e la altrui sicurezza.
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usare correttamente i materiali e le attrezzature seguendo le indicazioni e le istruzioni impartite dai docenti della sezione;
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L’ alunno della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado si impegna a: |
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prendere coscienza dei personali diritti e doveri (Statuto delle studentesse e degli studenti) e a rispettare persone, ambienti e attrezzature;
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considerare la scuola come un dovere importante;
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riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti;
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riconoscere le regole nei diversi ambienti (scuola, strada, museo, autobus…) e assumere comportamenti adeguati;
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favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni con particolare attenzione all’accoglienza e all’aiuto dei compagni stranieri e diversamente abili;
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essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità, limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati;
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svolgere con doveroso impegno il lavoro assegnato, sia a casa che a scuola;
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favorire in modo positivo lo svolgimento delle lezioni, prestando attenzione, partecipando e intervenendo in modo ordinato e pertinente;
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non utilizzare il cellulare durante le lezioni;
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osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti d’istituto;
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utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature e i sussidi didattici e comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
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prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di inosservanza del divieto di fumo, di cui dovessero venire a conoscenza;
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indossare sempre un abbigliamento adeguato alla scuola.
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I genitori si impegnano a |
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conoscere l’Offerta formativa della scuola;
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valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise;
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instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza professionale;
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trasmettere ai figli la convinzione che la scuola sia di fondamentale importanza per costruire il proprio futuro e la propria formazione culturale;
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assicurare il rispetto dell’orario di ingresso a scuola, limitare le entrate o le uscite fuori orario, giustificare le assenze sul libretto;
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garantire la costante frequenza del proprio figlio alle lezioni, informarsi sul comportamento e controllarne l’impegno nello studio, collaborare con gli insegnanti per l’attuazione di eventuali strategie di recupero e approfondimento;
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controllare quotidianamente il diario o il quaderno delle comunicazioni e firmare gli eventuali avvisi;
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impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto dell’ambiente scolastico e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio, di emarginazione o di bullismo;
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vietare ai propri figli di portare a scuola apparecchi elettronici o oggetti che possono essere di disturbo alla lezione o arrecare danno agli altri;
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curare l’igiene dei propri figli e preoccuparsi che il loro abbigliamento sia adeguato all’ambiente;
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rivolgersi ai Docenti e al Dirigente scolastico in presenza di problemi degli alunni;
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collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
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rispettare la privacy di alunni, famiglie e personale dell’istituzione scolastica;
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presentare, discutere e condividere con i propri figli il Patto Educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica, conoscere il Regolamento relativo alle norme di disciplina(di seguito riportate), con le sanzioni disciplinari previste e i criteri di attribuzione del voto di condotta.
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Norme di Disciplina
Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente Patto, è consapevole che, come previsto dalla vigente normativa:
- i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica;
- il compito educativo compete prioritariamente alla famiglia, come previsto dalla legge con la conseguente responsabilità da parte del genitore di aver impartito al figlio minore un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti (culpa in educando);
- le infrazioni disciplinari da parte degli studenti possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
- nell’eventualità di danneggiamenti a cose e/o lesioni a persone la sanzione è ispirata, oltre che alle finalità educative e al rafforzamento del senso di responsabilità, al principio della riparazione del danno ed è commisurata alla gravità del danno stesso secondo un principio di gradualità;
- i danneggiamenti ai beni comuni non attribuibili a provate responsabilità individuali dovranno essere risarciti in modo collettivo
- il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione;
- l’irrogazione di sanzioni disciplinari per gravi infrazioni al Regolamento d’Istituto comporta la non ammissione alla classe successiva.
Fonti normative
- D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
- i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
- il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”
- il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
- il D.L. n.137 del 1 settembre 2008 “Disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università”
- CM Prot n. 3602/P0 del 31/7/2008;
- LL vi n° 62 e n° 66 del 13/04/2017 attuativi della Legge n° 107 del 13/07/2015.
Il Dirigente Scolastico Il genitore
fto Profssa Virginia Comune
firma autografa a mezzo stampa ai sensi
dell’art.3, c.2 del D.L.n.39/1993